COSA VISITARE

Il Palazzo Yusupov, costruito verso la metà del XVIII secolo dall'architetto Vallin de la Mothe, rappresenta senza dubbio il palazzo non imperiale di San Pietroburgo di maggiore fascino e splendore. Adagiato sulle rive del fiume Mojka, fino allo scoppio della rivoluzione d'ottobre fu la dimora della potente famiglia dei conti Yusupov, una delle più ricche della città e della Russia intera.

 

Il monumento dedicato agli Eroici difensori di Leningrado è stato inaugurato nel 1975 per commemorare tutti coloro che immolarono le proprie vite a difesa della città durante l'assedio nazista nel corso della seconda guerra mondiale, durato dal settembre 1941 al gennaio 1944. Anche se è tuttora impossibile stilare un bilancio esatto delle vittime, si stima che durante i 900 giorni dell'assedio vi fu un numero di morti che oscilla tra i 600000 ed il milione.

La Chiesa di San Nicola, detta anche Chiesa del Mare in quanto San Nicola è il patrono dei marinai, è stata costruita nella seconda metà del XVIII secolo e rappresenta senza dubbio una delle chiese in stile barocco più belle di San Pietroburgo. Sorta al posto di una chiesa in legno in un quartiere di marinai a sud dell'attuale teatro Mariinsky venne progettata con pianta a croce greca dall'architetto Chevanskij, uno degli allievi del celebre Rastrelli.

Gatchina non era che un villaggio di campagna a circa 40 chilometri da San Pietroburgo fino a che la zarina Caterina II non decise di costruirvi un palazzo destinato al suo amante, il conte Grogorji Orlov. Il palazzo venne progettato in stile neoclassico dall'architetto italiano Antonio Rinaldi che si occupò anche della supervisione dei lavori, che durarono dal 1766 al 1781. 

La casa museo sorge in un appartamento situato nel vicolo Kuznechny particolarmente importante per lo scrittore, in quanto vi soggiornò sia all'inizio della sua carriera quando scrisse i suoi primi racconti che negli ultimi 3 anni di esistenza, dal 1878 al 1881, durante i quali produsse il suo capolavoro, i Fratelli Karamazov.

La metropolitana di San Pietroburgo, la cui rete si snoda per circa 120 chilometri, rappresenta sicuramente il mezzo di trasporto più veloce ed efficiente della città russa. La sua costruzione risultò particolarmente difficoltosa per la particolare conformazione idrogeologica della città, che oltre ai corsi d'acqua di superficie presenta fiumi sotterranei e un terreno ricco di cavità.

L'Aurora è un incrociatore della marina russa intriso di storia nonché un simbolo della rivoluzione bolscevica. Vero e proprio museo galleggiante ormeggiato lungo il fiume Neva è una delle attrazioni più visitate dai turisti presenti in città.

Il Museo di Stato Russo a San Pietroburgo è il museo d'arte e cultura russa più importante del paese e una delle mete culturali più celebri di San Pietroburgo. Per gli appassionati rappresenta una meta imperdibile, dato che al suo interno vengono rappresentate in modo superbo la varietà e la ricchezza delle arti figurative russe.

Reggia di Pavlovsk

La reggia di Pavlovsk si trova a circa 30 chilometri da San Pietroburgo vicino all'omonima cittadina. Tra le grandi residenze imperiali che sorsero nelle vicinanze della città, Pavlosk, è la più recente. La sua costruzione, frutto del genio di diversi architetti, iniziò attorno al 1780 per concludersi nel 1825.

Reggia di Petrodvorec

La reggia imperiale di Petrodvorec sorge a 30 km a ovest di San Pietroburgo, sulle rive meridionali del Golfo di Finlandia. Il complesso, che comprende una ventina di palazzi, diversi parchi e alcuni boschi, si estende su una superficie di circa 600 ettari.